Un cenno a parte merita Gennaro Cannavacciuolo, strepitoso Njegus: ruolo ad altissimo rischio di sbracatura, che l’attore ha reso con uno stile misurato e tanto più esilarante. Per lui una parola da pronunciare nella sua nobiltà originaria: professionalità.
Sandro Compagnone, mensile L’Opera, n° 248
... poi l’intrusione nel terzo atto di due pezzi aprocrifici adattati ai talenti comici di Gennaro Cannavacciuolo e Bruno Praticò, rispettivamente Njegus e Barone Zeta.
Giovanni Carli Ballola, Il Mattino
Uno strepitoso Njegus dell' attore Gennaro Cannavacciuolo.
Sandro Compagnone, La Repubblica (sezione Napoli)
Un cenno particolare deve essere riservato al Njegus di Gennaro Cannavacciuolo, che conferma qui il suo talento di attore e di caratterista. In fondo il suo compito è il più difficile dell’intera partitura: prodursi all’interno di un dramma dove la musica la fa da padrone e dove gli altri, qualora recitassero male, possono prendersi la rivincita con il canto. Per giunta le sale della lirica ed i loro palcoscenici non sono certo spazi ideali per la prosa. C’è poi da tenersi in equilibrio tra ironia e sarcasmo. Bisogna essere comici senza sbracare, far ridere in punta di forchetta, ma senza cadere nel lezioso, essere fini dicitori, evitando però la caricatura. Insomma è un problema non da poco che in questo caso è stato molto degnamente risolto.
Giancarlo Landini, mensile L’Opera,
….. l’attore Gennaro Cannavacciuolo – che ricorda inequivocabilmente Groucho Marx – interpreta egregiamente Njegus.
William Fratti, Liricamente.it
Eccellente il Njegus di Gennaro Cannavacciuolo.
Michelangelo Zurletti,La Repubblica
Gennaro Cannavacciuolo, brillante Njegus.
Roberto Iovine, La Repubblica
Non a caso il migliore in assoluto è stato l’attore Gennaro Cannavacciuolo (Njegus), lui davvero brillante, calato ottimamente nel personaggio, poliedrico. Insomma bravo.
Il Giornale
Gennaro Cannavacciuolo è un Njegus arguto, dalla comicità leggera e misurata, che poteva essere maggiormente sfruttato.
Francesco Rapaccioni e Ilaria Bellini, Teatro.org
Questa produzione salernitana esibisce un altro atout in Gennaro Cannavacciuolo che disegna un Njegus di indubbia efficacia con cambi di registro esibiti con tempismo perfetto.
Alfredo Tarallo, Il Mattino (Spettacolo “Allegra era la Vedova” di G. Gori)
Gennaro Cannavacciuolo nei panni di un Njegus napoletano gran mattatore.
Uno scoppiettante Gennaro Cannavacciuolo nei panni del cancelliere Njegus.
Olga Chieffi, Positano news
Semplicemente fantastica l’interpretazione di Gennaro Cannavacciuolo. Vero trascinatore, abilissimo affabulatore, maestro dei tempi teatrali ha coinvolto la platea nella ridda travolgente di mille scoppiettanti gags con l’autorevolezza che nasce solo dalla studiata spontaneità. Un nuovo Ettore Petrolini, senza alcun dubbio, una maschera mobilissima dotata di un carisma fuori dal comune. Un Njegus insomma insuperabile.
Guido Guidi Guerrera, La Nazione
E’ un filiforme e raffinatissimo Gennaro Cannavacciuolo, il comico caratterista parlante: Njegus.
Goffredo Gori, La Nazione
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