Ho piacere di condividere con voi due parole su Augustin Hadelich, un fantastico, ed ancora giovane violinista. Dire che sia bravissimo suona riduttivo: direi che si tratta di un vero talento, dalla purezza sonora e tecnica assolutamente rari. Un gioco spontaneo e profondo al contempo, una curiosità sperimentale, unita ad un grande rigore formale, una naturalezza romantica; Augustin tocca corde molto sensibili appena sfiora il suo strumento.

E quello che forse mi colpisce ancora di più e lo rende così diverso, è la sua forza d’animo e positività. All’età di 15 anni, subì un grave incidente alla mano, a seguito di un incendio. Per un anno non poté suonare, le cure furono lunghe e dolorose.

Ed è proprio in quel momento di maggior sconforto, quando i medici gli dicevano che probabilmente non avrebbe mai più potuto suonare, si è aggrappato alla sua forza di volontà, al suo amore per la musica e la vita. Quindici anni dopo, riceve il premio americano “Instrumentalist of the year” e si esibisce sulle scene internazionali più importanti.

Augustin è nato a Cecina (Toscana), da genitori tedeschi. Per informazioni complete vedi il suo sito internet .

Non vi è mai capitato, girando per la città, di imbattervi in situazioni buffe e divertenti? A me si, e proprio in questi giorni a distanza di una settimana ho scoperto con stupore passando accanto a due negozi, peraltro non distanti uno dall’altro… animali in vetrina.

Il primo in un piccolo negozio d’abbigliamento per signora in saldi, un bellissimo gatto roso striato, se ne stava immobile sul piano della vetrina. Mi sono fermato ovviamente pensando che fosse finto, ma poi ho capito il contrario e, naturalmente, eccomi subito a fotografare….

Il secondo, in un negozio di libri universitari, un piccolo cane tra l’altro con collare (forse malato?), dapprima fermo, poi appena mi ha visto si è alzato come per salutarmi…e anche in questa situazione subito a fotografare.

A Napoli diremmo: COSE’ PAZZI!!

Ieri è stata una giornata magnifica!

Intanto mi sono svegliato con il sorriso di mio figlio; quindi sono uscito ed un bel sole mi ha abbracciato con calore. Poi eccoti la barista più carina del quartiere che mi offre un caffè, il tassista che mi apre la portiera e l'onda sempre verde del traffico. A pranzo, mi servono il mio piatto preferito mentre ricevo una buona notizia lavorativa per la prossima stagione. Rientrando a casa, trovo un regalo consegnato in portineria. Insomma, la giornata è decisamente positiva: ma il bello deve ancora arrivare.

Leggo alcuni giornali, sento un TG e scopro che sono diventato milionario!!! Come? Vengo a sapere che la Rai ha confermato contratti a 6 cifre a determinati conduttori, bypassando il tetto dei 240.000 euro annui in quanto i conduttori sono degli artisti! Fantastico! Ho un sussulto di gioia perché sono ricco! Infatti:

* I conduttori televisivi sono ricchi grazie a contratti “speciali”. I conduttori televisivi sono degli artisti. Io sono un artista, quindi sono ricco *

Sillogismo aristotelico?

Conduttore televisivo = artista.

Any comment?

Hard to comment?

No comment.

Cari amici Ginevrini, una passeggiata notturna a Ginevra, durante le feste, sulle note di «Moi je suis venu à pied», aspettando di ritrovarvi numerosi, all’Alhambra, il 21 marzo, primo giorno della primavera  .

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