fbpx
Gennaro Cannavacciuolo

Gennaro Cannavacciuolo

Attore e cantante italiano, lavora in teatro, cinema, tv e in molte operette. Vincitore di numerosi premi, fra cui il premio ETI 2009.

URL del sito web: https://www.gennarocannavacciuolo.com

Il Bacio della Donna Ragno

Pubblicato in Recensioni

…. G. Cannavacciuolo disegna con maestria un Molina suadente e fiero della sua femminilità.

Babilonia, M. C. Gualersi, Maggio 98

 

Cannavacciuolo, dà a Molina molta morbidezza, ma anche tutta l’amarezza di chi la repressione e il pregiudizio lo ha vissuto da sempre nella normalità, anche prima di finire in cella.

Il Manifesto, G. Capitta, 19.03.98

 

… due interpreti di eccellente livello, in grado di competere con l’immaginario di chi ha letto il libro o con gli alti modelli del grande schermo. Tali si dimostrano G. Cannavacciuolo e G. Franzoni…

Il Tirreno, F. Moschini, 08.03.98

Vai all'articolo

Ufficio Stampa

Manager Cinema e TV

Manager Teatro ed Eventi

Leggi tutto...

Il Bacio della Donna Ragno 1997-2000

Pubblicato in Teatro

di M. Puig, regia: Angelo Savelli

Valentín Arregui è un giovane di ventisei anni, leader di un movimento politico dissidente; Luis Molina invece di anni ne ha circa quaranta ed è omosessuale: il loro destino si incrocia in un carcere di Buenos Aires. Qui i due condividono la detenzione e tentano di distrarsi a vicenda raccontandosi vecchi film patinati. Solo apparentemente incompatibili, i due protagonisti finiranno per appianare le divergenze personali avvicinandosi sempre di più. Ben presto si scoprirà che la convivenza coatta fra i due uomini è tutt’altro che casuale e che entrambi, se pur in modo diverso, sono prigionieri nella ragnatela del potere.

Recensione

Leggi tutto...

Ragazze sole con qualche esperienza 2004-2006

Pubblicato in Teatro

regia G. Gleijeses

Autore, attore, regista, capofila della cosiddetta Nuova Drammaturgia Napoletana, Enzo Moscato esplora da sempre con audacia e sensibilità una pluralità di registri linguistici arcaici e contemporanei. Partendo dalla contraddittoria e complessa realtà sociale partenopea, e cercando nella contaminazione la forma di una modernità espressiva, aspira ad un teatro-poesia arricchito dall’eredità di Pasolini. I personaggi di Moscato sono attori di un dramma estremo, forte, vero e delirante, carico di conflitti e di contrasti. Ragazze sole con qualche esperienza ritorna sulle scene dopo che Enzo Moscato lo aveva interpretato nel 1985, al teatro Ausonia di Napoli, insieme ad Annibale Ruccello, Silvio Orlando e Tonino Taiuti. Due travestiti, Grand Hotel e Bolero Film, e due scalcagnati delinquenti, Scialò e Cicala, s’incontrano per un supposto regolamento di conti o, forse, per un folle incontro amoroso, dopo aver pubblicato un’inserzione sulla rivista Cuori solitari. La vicenda, che alterna sapientemente farsa e tragedia, è il pretesto per affrontare temi come l’amore, la solitudine, la “quotidiana cooptazione alla violenza”, espressi attraverso quella Babele linguistica vorticosa che mescola tradizione e modernità, tipica dell’opera di Moscato.

Recensione

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS