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Gennaro Cannavacciuolo

Gennaro Cannavacciuolo

Attore e cantante italiano, lavora in teatro, cinema, tv e in molte operette. Vincitore di numerosi premi, fra cui il premio ETI 2009.

URL del sito web: https://www.gennarocannavacciuolo.com

Blog-Il concerto della Speranza

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Segnalo una ricerca storica incredibile, affascinante, triste e commovente, effettuata dal pianista Francesco Lotoro, pugliese, il quale ha completato gli studi alla Franz Liszt Academy du Budapest. Lì studiò il pianoforte, la storia della musica e scoprì che le biografie di molti compositori si interrompevano nel 1944; in contemporanea scoprì uno spartito composto in un Lager.

Da lì inizia una lunga ricerca che, dopo 25 anni, culmina con l’edizione di un enciclopedia, la KZ Musik, contenente la produzione musicale di campi di prigionia, di concentramento e sterminio essenzialmente del Terzo Reich, dal 1933 al 1945. Più di 8000 composizioni, alcune brevi, molte incompiute, altre cospicue, addirittura vere proprie sinfonie, scritte da uomini e donne che, malgrado il loro orrore quotidiano, continuavano a dare sfogo alla loro creatività, continuavano a sognare, ad udire il bello.

Il 15 aprile, in occasione dei 70 anni dell’Indipendenza dello Stato di Israele, si terrà il Concerto della Speranza, presso l’International Convention Center di Gerusalemme, con l’esecuzione dei tanti brani ritrovati.

direzione del Maestro Francesco Lotoro, sarà eseguito dall’Orchestra Sinfonica di Ashdod e da giovani musicisti, studenti di due scuole del Negev: la Scuola di Musica Bikurim e il Conservatorio di Musica di Yerucham. Moderatore e canto: Nathan Datner. Artista ospite: Shiri Maimon.

 

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Blog – sentimenti contrastanti

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La Pasqua. Morte e resurrezione. Un ciclo inesorabile e continuo che scandisce a ripetizione la nostra intera esistenza dove vita e morte camminano a braccetto.

Sono tante le sensazioni contrastanti che mi hanno assalito durante questa Pasqua, seguita alla morte del caro Luigi de Filippo, a sua volte preceduta da quella di Fabrizio Frizzi, della mia amica Licia De Zombatelli e di Lello Abate.

La celebrazione della risurrezione avvenuta in una strana giornata di primavera, ancora umida dalle piogge, dal sole tiepido, in una chiesa gremita e rumorosa. Tanti volti: bambini, adulti, anziani, infermi, italiani, stranieri, mille storie diverse ed uniche…

E poi la visione dell’amata spiaggia estiva spazzata via dalla mareggiata, colma di detriti, di alberi e barche divelti dalla forza della natura sovrana.

Una certa melancolia mi assale, anche un’indefinita nostalgia, la speranza fiancheggia lo scoramento, gli interrogativi si alternano alle certezze, alla gratitudine segue un senso di straniamento, ricordi di varia natura tornano alla mente…

Ed osservo mio figlio, felice, pieno di energia, entusiasta di ogni cosa ed incurante del vento, accanto a mio suocero incurvato e più affaticato dell’anno precedente. Di fronte a lui l’immensità del mare, un divenire interminabile e cangiante; la spiaggia è umida, il sole lo accarezza. Disegna delle forme a terra, segue le orme del nonno ed è raggiante perché si sente amato ed ama la vita, incondizionatamente. Un forza spettacolare, da conservare, da tutelare, fino all’ultimo istante.

Quest’anno ho fatto pochi auguri e chiedo venia. Spero abbiate passato tutti una bella Pasqua, con i Vostri cari e che il sole, la Vita, riscaldi il Vostro cammino.

 

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