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Blog – Gabriella Ferri

Ieri, mentre suonavo il piano, ho posato gli occhi su questa testa di cartapesta riposta sopra al mio pianoforte, la quale apparteneva a Gabriella Ferri. D’un tratto mi sono messo a pensare intensamente a lei, chiedendomi come mai questa magnifica cantante non viene ricordata dai media come meriterebbe. La produzione ricca e variegata della Ferri rappresenta infatti una testimonianza di prim’ordine della recente cultura italiana popolare, ed in particolare romana, la quale meriterebbe maggiore attenzione. Con il suo folk rivisitato, Gabriella ha cantato Roma, ma anche Napoli ed il mondo latino in senso lato, firmando spesso i suoi brani ed attingendo spesso da ciò che il volgo le suggeriva.

Un’artista dalla grande personalità, struggente, fragile e forte al contempo, dalla voce inconfondibile. Sotto "Le Mantellate", brano che narra i sentimenti delle carcerate e che Gabriella sentiva particolarmente.

Gabriella possedeva questa testa di carta pesta e vi era molto legata: un oggetto semplice, artigianale, quasi anonimo; un volto del popolo e che aveva riposto su un ripiano nel suo salone, come vedrete sotto.

Da anni appartiene a me e sono felice di condividerlo con voi.

 

 

Le Mantellate, Zazà e selezione delle canzoni-clou
Ultima modifica ilMartedì, 14 Novembre 2017 10:31
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