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Blog-fumo portatore di morte

Non sono mai stato un fumatore anche se, fino ad un anno fa circa, mi concedevo di tanto in tanto una sigaretta. La sera soprattutto, dopo cena: due, tre sigarette al massimo. Oppure, raramente, di pomeriggio, prima di andare in scena, abbinandola ad un caffè.

Ma, ripeto, da quasi un anno non ho più toccato la “maledetta bionda”.

Ora eccomi nell’età “matura”, un momento in cui, forse, prevale una forma di saggezza perché si inizia a capire veramente il valore della vita.

La vita è una ed unica, così come il nostro corpo e la nostra mente. Spesso da giovani non si ha la consapevolezza di questo dono prezioso, troppo smaniosi di correre appresso a varie situazioni stimolanti. Peccato. Come ha ben detto Woody Allen, sarebbe un vantaggio per molti giovani avere la saggezza di un anziano.

Perché queste parole? Perché in questi ultimi anni ho visto troppe persone andarsene per trascuratezza ed incoscienza; e molti erano fumatori. E troppo spesso sento la frase: “mio nonno ha fumato tutta la vita e se n’è andato a 90 anni”. O viceversa: “mia cugina non ha mai fumato ed è morta di cancro ai polmoni a 50 anni”. Tutto ciò è vero, ma sono ECCEZIONI! Non a caso, il 5 di gennaio, è deceduto un mio nipote di 43 anni, con tre figli...

I grandi numeri, la cosiddetta statistica, è implacabile: il fumo uccide, lentamente, ma UCCIDE, provocando danni estesi e profondi. E poi, a mio giudizio, è anche amorale, perché la nicotina agisce come una droga: e tutto ciò che crea dipendenza è secondo me AMORALE.

Quindi, vediamo di resistere, BOICOTTANDO chi si arricchisce sulla nostra pelle, DROGANDOCI fino alla MORTE!

Ultima modifica ilSabato, 13 Gennaio 2018 08:53
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3 commenti

  • this comprehensive post by the self confidence experts at healthy lifestyleszz
    this comprehensive post by the self confidence experts at healthy lifestyleszz Venerdì, 26 Aprile 2019 04:04 Link al commento

    Self confidence can be quite a transient experience that will
    depend upon the check between successes and failures as well
    as our core beliefs about ourselves. Gaining self-confidence is focused
    on balance, balancing mental poison with positive thoughts.

    Almost all people have heard about tales where people were scheduled to travel over a certain airplane or ship
    and changed their mind in the last moment simply because they felt funny about it.

  • Betty Maggi
    Betty Maggi Sabato, 13 Gennaio 2018 20:35 Link al commento

    Buonasera Gennaro sono una ex fumatrice da credo 5 anni. Non so perché ho smesso, ma quel che è peggio, non so perché ho iniziato! Avevo 27 anni!!!! Da idioti, lo so e fu proprio il teatro ad esserne complice. Non me la sento di condannare chi è vittima del vizio, né di glorificare chi non lo è o non lo è più. Ognuno di noi è in grado di scegliere: credo che sia importante avere coscienza delle nostre azioni. La dipendenza potrebbe essere anche un modo per non rimanere estranei al "branco".
    Nutriamo le multinazionali?vero! Le nutriamo anche alimentandoci, bevendo, facendoci la doccia o il bucato. Purtroppo è un gioco politico-economico più grande di noi.
    Come individui possiamo fare scelte oculate e tenerci lontani il più possibile da esse. Ci vuole forza, determinazione, coscienza di sé, fiducia, e, a mio avviso soprattutto, una solida rete di affetti.
    Ci sarebbe tanto da dire su questo tema: ho buttato lì alcuni pensieri...sarebbe carino poter conoscere il pensiero di altri....

  • Federico G. Paternò
    Federico G. Paternò Sabato, 13 Gennaio 2018 07:44 Link al commento

    Giustissimo, condivido ogni parola ahimé. Le multinazionali guadagnano ammazzando i fumatori.... Dovrebbero associarsi con le pompe funebri... :-/

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