Lasciatevi coinvolgere da Piazzale Loreto, di Enrico Groppali.
Amici, vi consiglio un libro eccellente che mi ha tenuto inchiodato alla poltrona per 3 giorni!
Con grande ed avvincente tecnica narrativa, Enrico Groppali sembra prendere una lente di ingrandimento, posizionarla su un evento storico preciso e restituirne un dettaglio inedito, sviluppando attorno ad esso un racconto affascinante. L’evento in questione è la famosa giornata del 29 aprile 1945, in cui i corpi del Duce e di Claretta Petacci furono appesi a testa in giù, dati in pasto alla folla, mentre il dettaglio su cui si sofferma lo scrittore è quello di una fatiscente palazzina milanese.
Entrato nei loro appartamenti, il lettore assiste ai dialoghi turbinosi tra un pervertito stupratore ed una cinica affitta camere ex sciantosa napoletana... Si dispiega così l’orrido piccolo mondo dei due protagonisti, il loro dramma soggiacente, colmo dei vizi di uno e della desolazione esistenziale dell’altra. Racconti ed ammissioni agghiaccianti che si intrecciano, dove spesso è difficile individuare la realtà dalla finzione.
Un racconto dalla tecnica narrativa robusta, dalla scrittura colta ma fluida, le cui modalità descrittive del raccapricciante microcosmo dei due protagonisti, specchio riflesso di un drammatico frammento di umanità, appartengono ai veri romanzieri di spessore come pochi esistono al giorno d’oggi… Un libro degno di una pièce teatrale a cui già sto pensando…
Da leggere!
Piazzale Loreto, Enrico Groppali, Ed. Mondatori, 2017.