La principessa della Czardas
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Gennaro Canavacciuolo, nel ruolo del Conte Boni Cancianu, bravissimo, dedica lo spettacolo a Lelio Luttazzi, morto il giorno della prima. È l' apertura del Festival dell' Operetta, una Principessa della csárdás scoppiettante, vivacissima, coloratissima.
Dino Villatico, La Repubblica
Gennaro Cannavacciuolo è senza rivali nel disegnare con movimenti, sguardi e furbesca gestualità il personaggio del Conte Boni Cancianu.
Sirlene Ancillotti, Udine Teatro
E poi c’è il trionfo di Gennaro Cannavacciuolo. Lo sapevamo bravo, ma qui l’artista partenopeo mostra davvero una marcia in più. Recita come solo quelli che hanno respirato accanto ai De Filippo sanno fare. Tratteggia un Conte Boni Cancianu dal profilo macchiettistico con una postura dinoccolata che richiama modelli mitici (Totò giovane e imbrillantinato.).
Sergio Cimarosti, Il Piccolo