Blog - Gérard Philipe
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Avrete notato che a volte amo sottolineare una ricorrenza: non si tratta di un vezzo formale, anzi. Ritengo giusto e doveroso ricordare chi ha avuto la capacità di distinguersi nella vita, ovviamente in positivo, e chi ha lasciato in eredità un esempio valoroso.
Il 25 novembre 1959, a soli 36 anni, moriva a Parigi Gérard Philipe: un grande attore, sensibile, intelligente, talentuoso, creativo: formatosi sulle tavole del palcoscenico è quindi approdato con successo al cinema. E’ stato anche impegnato politicamente, nella stessa fede politica di Yves Montand a me così caro, e con cui ebbe una grande amicizia: infatti, nel mio spettacolo su Yves, cito, seppur fugacemente, Gérard Philipe.
Alcuni dei suoi film hanno fatto storia, come “il diavolo in corpo”, “la Certosa di Parma” , “le grandi manovre”, ma anche il “Cid” in teatro ad esempio.
Sotto il suo ultimo film, “le relazioni pericolose” di Vadim, splendido: uscito tre mesi dopo la sua dipartita, preceduto da un estratto di “le grandi manovre” e poi una sua intervista.