fbpx
Gennaro Cannavacciuolo

Gennaro Cannavacciuolo

Attore e cantante italiano, lavora in teatro, cinema, tv e in molte operette. Vincitore di numerosi premi, fra cui il premio ETI 2009.

URL del sito web: https://www.gennarocannavacciuolo.com

Blog–un’ottima scuola

Pubblicato in Blog

La scuola è un luogo fondamentale per un bambino: soprattutto, direi, quella dell’infanzia, della primaria e delle medie. Un luogo dove non solo ci si accultura, ma si impara anche a relazionarsi socialmente, a condividere, ad accettare/capire la diversità: un luogo dove, possibilmente, si impara ad amare la vita. Posto che l’educazione si fa anche in famiglia, ritengo che un buon 50% di quello che sarà un adulto, dipenda dalla scuola che egli avrà frequentato da piccolo.

Vorrei così spezzare una lancia a favore dell’ottima Scuola Svizzera di Roma (SSR), frequentata da mio figlio. A prescindere dalla qualità dell’ambiente interno ed esterno quali pulizia, ordine, amenità di varia natura (fiori, giochi, campo di calcetto, decorazioni varie), della qualità dell’offerta didattica e della dedizione e preparazione degli insegnanti, quello che più mi colpisce è vedere l’autentico piacere che hanno i bambini ad andare a scuola, nonostante sia essa notoriamente esigente. Questo deriva, a mio giudizio, dalla particolare attenzione dedicata all’ascolto dei più giovani ed alla capacità di tenere unità l’intera comunità scolastica, tra alunni di diversi classi, nuovi ed ex alunni, tra genitori ed insegnanti: non a caso, la scuola organizza frequente iniziative extra-scolastiche a cui tutti sono invitati a partecipare e collaborare. In particolare la bellissima “notte dei racconti”, le cene conviviali, i laboratori per bambini, le varie feste ed il mercatino di natale.

Viene così sviluppato e coltivato un sentimento di appartenenza alla comunità, dove ognuno trova spazio ed è chiamato a contribuire dedicando un po’ del suo tempo: una comunità eterogenea, fatta di italiani e svizzeri, ma anche di molte altre nazionalità. Per rafforzare i legami, ogni due anni le classi vengono mescolate, di modo che i bambini si conoscano tutti.

Ed è così che forti di una integrazione reale, attiva e proattiva all’interno della comunità – punto di forza della mentalità elvetica - i più giovani amano la propria scuola che sentono familiare ed affrontano con maggior entusiasmo e curiosità le ore di studio e di lezione, nonostante l’esigenza e la nota disciplina di questo sistema scolastico. Insomma, vedere orde di bambini felici di andare e stare a scuola è bellissimo ed incoraggiante!

Un ottimo esempio a cui ispirarsi….

Sito internet Scuola Svizzera di Roma

Leggi tutto...

Blog–Io e Ernest

Pubblicato in Blog

“Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai”. Ernest Hemingway, dal “Vecchio e il mare”, in epigrafe a “Io e Ernest” di Guido Guerrera, grande esperto di Ernest Hemingway. Consiglio caldamente la lettura di questo bellissimo libro, molto fruibile: in stile discorsivo ed intimo, narra la storia di una profonda amicizia di vita tra Ernest Hemingway e Fernanda Pivano, la sua traduttrice ufficiale. Venezia e Cuba, con i loro profumi, colori ed atmosfere, ospitano una narrazione in prima persona e dai contorni a volte leggermente sfocati, rivelando un sentimento intenso seppur non rivelato. Dialoghi, aneddoti, tanta dolcezza e soprattutto un sentimento continuo di pace, poesia e bellezza aleggia lungo tutto il racconto.

“Io e Ernest – Pivano – Hemingway sul filo di un amore”, di Guido Guerrera, Ed. Minerva, 2017 

Leggi tutto...

Blog-in ricordo di Pupella Maggio

Pubblicato in Blog

OGGI, 18 ANNI FA, CI LASCIAVA UNA DELLE PIU’ GRANDI ATTRICI ITALIANE, PUPELLA MAGGIO.

Con Pupella ho vissuto una lunga, intensa ed irripetibile amicizia, determinante per la mia formazione professionale e personale. E’ stata una grande amica, una confidente, una maestra di vita e di palcoscenico, una guida, un punto fermo, di grande valore artistico e morale. Pupella è ancora presente per me: nei tanti suoi ricordi che ho in casa, nei suoi insegnamenti che mi accompagnano sul palcoscenico… Ho il piacere di condividere con voi alcune foto giovanili di questo splendido legame. Grazie Pupella per il tuo prezioso insegnamento.

EVVIVA PUPELLA!

Leggi tutto...

Blog–uno spettacolo volgare!

Pubblicato in Blog

Ci risiamo. Un teatro storico, che ha visto calcare il fior fiore degli artisti teatrali, attori e cantanti, un teatro che si è distinto negli anni ed ora con un andamento un po’ alterno.

In scena, uno spettacolo di una volgarità imbarazzante, con il solito protagonista televisivo. Una cosiddetta “commedia” italiana, con un testo improbabile, dalla scrittura mediocre e dagli argomenti triti e ritriti, con una trama che si sviluppa essenzialmente attorno a storie di corna, di gay che passano per etero ed etero che passano per gay. Ovviamente, il tutto condito da parolacce a raffica, talmente scontate e continue che ogni forma di effetto voluto decade totalmente.

Un pubblico in sala totalmente diviso a metà: una parte impassibile, ovvero gelida, indubbiamente insoddisfatta. L’altra metà che scoppia a ridere ad ogni c* , s* e così via. Poi, scopro che un buon 40% della sala è stato convogliato lì mediante “gruppisti” a prezzi stracciatissimi, mania ora molto in voga nei teatri romani, pur di poter dire “ho fatto sala piena” (a 3/5/8 euro è facile riempire la sala…) – e mi sa che scriverò presto un post su questo. Il risultato? Il 50% del pubblico insoddisfatto, anzi visibilmente disgustato, che molto probabilmente non tornerà più a teatro: complimenti ai programmatori!

Mi rifaccio anche al post del 4 dicembre sulle pubblicità volgari (leggi post) e mi chiedo cosa ci ha portato ad arrivare così in basso? Qui non parliamo di una sortita estemporanea, ma di un punto di arrivo ahimè, di atteggiamenti che sono ormai pienamente radicati nella nostra quotidianità, come conseguenza del permissivismo, del relativismo morale, dell’individualismo e demagogia democraticista. La volgarità è diventa ormai uno stile proprio della società e degli individui che la compongono: atteggiamenti volgari (urlare, usare parolacce, passare avanti qualcuno in fila…), spettacoli volgari, pubblicità volgari, programmi televisivi volgari, film volgari, abbigliamenti volgari e così via scandiscono il nostro quotidiano. Lo stile, le cosiddette “buone maniere” non sono solamente legate all’educazione né fine a se stesse, ma sono anche il riflesso della propria anima, di una filosofia di vita e relativi ideali.

Cerchiamo, tutti, di tagliare la testa a questo virus affinché non si propaghi più di quanto già non lo sia, specialmente nelle e per generazioni più giovani.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS