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All'Augusteo una prima da applausi con Gennaro Cannavacciuolo
Un successo unico alla prima dell'Augusteo dove nel nome del grande Domenico Modugno e Riccardo Pazzaglia, Gennaro Cannavacciuolo ha presentato il suo emozionante, romantico ed irreristibile "Cyrano", con la regia di Bruon Garfola. La genesi del capolavoro francese conduce verso una felice combinazione di elementi pungenti e impetuosi divisi tra il desiderio amoroso e i lampi comici. A prendere coporpo è un lavoro che si traduce in un vero atto d'amore ai margini di una società priva di sentimenti. Il tutto con un cast di riguardo e con un ritmo misuratamente sostenuto che tra recitazione, versi, musica, coreografie e canzoni è in grado di proiettare gli spettatori in un mondo ovattato fatto di spadaccini, amore e passione. [...] La nuova versione del "Cyrano" è pronta per avviarsi verso il successo nel nome della poesia, delle note di quella percezione chiamata amore (Il Quotidiano Il Roma, Giuseppe Giorgio, 07.12.2019)
Cyrano, la magia dell’eroe romantico riempie il Teatro Augusteo
L’anteprima nazionale a Napoli, al Teatro Augusteo riscuote il suo degno successo con un nome, una garanzia è il caso di dire, anche per la scelta del protagonista: Gennaro Cannavacciuolo.
L’artista è il Cyrano perfetto che esalta il pubblico: dolce, appassionato, pungente, ardito. È sua la degna interpretazione che fu di Domenico Modugno, personaggio che appare a tratti in Cannavacciuolo, nei suoi toni canori, quasi a sancire un passaggio di testimone benedetto dall’alto a voce chiara e forte: quella del volto di ‘Volare’ che ha trovato accoglienza nell’anima di un moderno Cyrano, eterno personaggio di Rostand riproposto 40 anni dopo con grande impatto. Cannavacciuolo dipinge con la sua recitazione, pennellate di eccezionale vis artistica e rende magniloquente il suo Cyrano, ribelle ed abile così con la spada, come con la parola, entrambe usate per colpire chi gli sta di fronte, ma anche lo spettatore. (Il Monito, Pina Stendardo, 07.12.2019)
Cyrano incanta il pubblico
Dopo 40 anni, una delle pièce francesi più apprezzate al mondo, sempre attuale, il Cyrano, è tornata sotto forma di musical e ha riscosso da subito un grandissimo successo. Il sogno comincia già all’inizio quando, a sipario calato, si sentono le note della Canzone di Cyrano, l’eroe spadaccino da quel naso così particolare che condizionerà tutta la sua esistenza. Lo spettacolo scorre fluido senza mai far calare l’attenzione e l’interesse, il coinvolgimento è totale, la padronanza della scena da parte di tutti è evidente. Alla fine ovazioni e applausi a scena aperta per oltre 10 minuti, il pericolo era il confronto con il passato, ma l’abilità e la bravura della compagnia ha superato brillantemente la prova. Ad interpretare il mitico Cyrano è stato scelto un istrione del mondo artistico, Gennaro Cannavacciuolo, attore poliedrico, estroso, duttile, a proprio agio sul palcoscenico e ben calato nella parte del “nasone” più famoso al mondo. (Lo Strillo, A.M. Ghedina, 08.12.2019)
Il riuscitissimo omaggio a Pazzaglia e Modugno da Cannavacciuolo con tutta la compagnia
Sotto l’ottima direzione di Bruno Garofalo, tutta la compagnia è impegnatissima nel riprodurre – con successo – un fedelissimo omaggio al musical... Le coreografie ed il corpo di ballo, veramente sincronizzato come un orologio svizzero, garantiscono tanto brio e divertimento, quanta emozione regalano le parti decisamente più poetiche... Questo spettacolo, curato dall’ass. “Immaginando Produzioni” del produttore Rosario Imparato, merita di essere visto e rivisto. (Il Brigante, G. G, 10.12.2019)
Successo per Cyrano
Danza, musica, canzoni, si integrano in modo naturale alla inappuntabile recitazione, grazie a Bruno Garofalo nelle vesti di regista e scenografo. Questo Cyrano è uno spettacolo traboccante di gioia, entusiasmo, passione, grazie anche ai costumi coloratissimi di Silvia Polidori, alle coreografie di Orazio Caiti, alle musiche di Ermanno de Simone. Gennaro Cannavacciuolo, grazie alla sua comprovata esperienza, riesce a immedesimarsi completamente nel protagonista, coadiuvato da un cast d’eccezione... (My Dreams, Filomena Brancaccio, 10.12.2019)
Cyrano: teatro puro e di qualità
Tra realtà e fantasia, il re è l’amore, senza vincoli di età e nella sua essenza più profonda e il pubblico non può che apprezzare questo sano e dignitoso sacrificio di sé a favore degli altri, a favore di chi ci sta a cuore. I costumi bellissimi, colorati e sgargianti, le coreografie potenti e ben intrecciate, il ritmo della storia che prende vita e forma, costruiscono questa favola magica e così ben orchestrata, da rapire i suoi spettatori, travolti da cadetti armati di spade che passano tra le poltrone. Una commedia musicale che rende omaggio al Teatro all’Italiana, una raffinata ed allegra coesione di talenti, ci mostrano come «l’intramontabile romantico poeta spadaccino» abbia ancora tanto da insegnare e noi, di sicuro, tanto da riflettere. (Sipario, Francesca Myriam Chiatto, 07.12.2019)
Alla fine dello spettacolo, tutto il cast è stato avvolto dagli applausi del pubblico. Non poteva essere altrimenti vista la performance che ha avuto parecchi spunti degni di nota. A partire dalla bravura dei protagonisti, tra cui una Cosima Coppola che ha sfoggiato doti canore eccellenti. Gennaro Cannavacciuolo ha saputo sostenere con grande talento e abilità un ruolo difficile e “pesante”. Se la sua bravura si è notata nelle parti più leggere e ridanciane, le parti tristi e malinconiche hanno rapito letteralmente gli spettatori, e alla fine del Cyrano è come se il pubblico avesse perso un amico. (InformaPress, Modestino Picariello, 07.12.2019).
Gran successo per la prima napoletana dove il tris d’assi costituito da Cannavacciuolo–Coppola–De Gennaro non smentisce ed emoziona. Il primo ad entrare in scena è Gennaro Cannavacciuolo che, già nei primissimi minuti, attrae il pubblico in platea con il suo canto dolce e struggente. Impavida, passionale, moderna e lontana dagli stereotipi arcaici dell’epoca: una Cosima Coppola che, nella bellezza e nella sua talentuosa interpretazione, piace e fa’ sognare […] Si abbandona il Teatro con la consapevolezza di aver assistito a dei grandi talenti che, con gran maestria e senza filtri, si sono donati al pubblico. (Linkazzato, Giusy Piccirillo, 12.12.2019)
Pubblicato in 2020
Cyrano - il Musical, di Riccardo Pazzaglia, tratto da Edmond Rostand. Regia Bruno Garofalo, produzione Immaginando srl.
Giffoni Valle Piana (Sa), 09 gennaio, Giffoni Teatro
Pubblicato in 2019
Cyrano - il Musical, di Riccardo Pazzaglia, tratto da Edmond Rostand. Regia Bruno Garofalo, produzione Pragma srl.
Teatro Augusteo, 6-15 dicembre
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CYRANO - IL MUSICAL
25 artisti in scena, tra cui Gennaro Cannavacciuolo, Cosima Coppola e Gianluca Di Gennaro
Il Cyrano di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno ritorna in scena dopo 40 anni
Debutto nazionale: dal 6 al 15 dicembre al teatro Augusteo di Napoli
Dopo 40 anni una delle pièce francesi più apprezzate al mondo, un'opera senza tempo, sempre attuale, il “Cyrano”, torna sottoforma di musical in teatro, precisamente all’Augusteo di Napoli.
Scritta da Riccardo Pazzaglia sulle musiche di Domenico Modugno, la commedia andò in scena per la prima volta nel 1978, quando Modugno era Cyrano, Paolo Malco un appassionato Cristiano e Catherine Spaak una vibrante Rossana. Questa storica edizione fu ripresa dalla Rai e poi, purtroppo, chiusa “nel cassetto” poiché la sua messa in scena richiedeva mezzi imponenti e l’impiego di diverse figure artistiche, poliedriche e variegate, come attori, cantanti, ballerini e acrobati.
Cyrano de Bergerac, poeta/soldato dal naso importante, abile spadaccino e altrettanto bravo con le parole, capace di magnifiche dichiarazioni d'amore, è il protagonista del capolavoro scritto nel 1897 da Edmond Rostand, ispirandosi al drammaturgo/filosofo/soldato del XVII secolo Savinien de Cyrano de Bergerac. Nessuno credeva sarebbe stato un successo e Rostand, che fino ad allora aveva scritto solo drammi, collezionando insuccessi, con Cyrano ottenne un trionfo fin dalla prima rappresentazione. Ad interpretare Cyrano, il personaggio – compendio di tutto quello che Rostand avrebbe voluto essere, l’ottimo Gennaro Cannavacciuolo.
Grazie alla passione ed all’impegno di una compagine del Sud, ovvero l’associazione “Immaginando Produzioni”, capitanata dal produttore Rosario Imparato, che si è messa alla guida del vero teatro affinché non si disperda nei rivoli “commerciali”, il musical sarà rappresentato nello storico teatro Augusteo dal 6 al 15 dicembre. Compagine composta dal regista Bruno Garofalo, costumista e scenografo della prima edizione, da Franca Gandolfi-Modugno, da Rosy Gargiulo Pazzaglia, da Mario Minopoli (P.A.T. Distribuzione) e dal promettente cast che vede impegnati in prima linea, oltre all’attore-cantante-ballerino Gennaro Cannavacciuolo, la bellissima Cosima Coppola (che sul palcoscenico si trasformerà in Rossana), e il bravissimo Gianluca di Gennaro (che vestirà i panni di Cristiano).
Bruno Garofalo
Musiche Originali di Domenico Modugno
Testo nella rielaborazione e riduzione di Riccardo Pazzaglia
Costumi di Silvia Polidori
Coreografie di Orazio Caiti
Rielaborazioni musicali di Ermanno De Simone
Maestro d’armi Flaviomassimo Grumetti
Scene e regia di Bruno Garofalo
Organizzazione Mario Minopoli
Vocal coach Gabriella di Carlo
P.A.T. DISTRIBUZIONE