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Gennaro Cannavacciuolo

Gennaro Cannavacciuolo

Attore e cantante italiano, lavora in teatro, cinema, tv e in molte operette. Vincitore di numerosi premi, fra cui il premio ETI 2009.

Website URL: https://www.gennarocannavacciuolo.com

Copia di Operette

Published in Operette

Dal 1996, Gennaro Cannavacciuolo è chiamato ad interpretare il ruolo del brillante in varie operette. In modo continuativo per il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, ma anche per il Politeama di Prato, il Verdi di Salerno sotto l'egida del Teatro San Carlo di Napoli, per il Teatro Verdi di Pisa ed il Teatro Carlo Felice di Genova.
Le sue interpretazioni riscuotono grandi consensi tant'è che nel 2002 gli viene assegnato il premio "Trieste Operette"

La vedova allegra, di Viktor Léon e Leo Stein, musica di Franz Lehár, sotto le regie di Gino Landi, Simona Marchini, Federico Tiezzi e Vittorio Sgarbi. L’ultima edizione è stata diretta da Daniel Oren. Produzioni: Teatro Lirico San Carlo (Napoli), Teatro Lirico Carlo Felice (Genova), Teatro Lirico Giuseppe Verdi (Trieste), Arena di Verona, Teatro Verdi di Salerno;

Recensione


Scugnizza, di Carlo Lombardo, musica di Mario Costa, regia di M. Scaglione;

Recensione


Cin-ci-là, di Carlo Lombardo, musica di Virgilio Ranzato, regia R. Croce;


La principessa della Czardas, di Leon Stein e Bela Jenbach, musica di Emmerich Kalman, regia di G. Landi;

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Rosemarie, di Otto Harbach e Oscar Hammerstein, musica di Rudolf Friml e Herbert Stothart regia di I. Stefanutti;

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Contessa Maritza, di di J. Brammer e A. Gruenwald, musica di Emmerich Kalman regia di L. Mariani.

Recensione

 

Ufficio Stampa

Manager Cinema e TV

Manager Teatro ed Eventi

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Copia di Volare, omaggio a Domenico Modugno

Published in Video

regia Marco Mete, con il Trio Bugatta

"Gennaro Cannavacciuolo uno degli ultimi eredi della grande scuola teatrale legata ad Eduardo De Filippo, che lo rendono capace di affrontare il comico, il tragico, la rivista, il cabaret con uno stile inconfondibile". L'attore proporrà nella prima parte dello spettacolo le canzoni dialettali e macchiettistiche del grande Mimmo da "O cafè" a "La donna riccia", da "La cicoria" e "U pisci spada", alla più famosa "Io mammeta e tu"; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale "Tommaso D'Amalfi" di Eduardo de Filippo, eseguito con l'apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo. Nella seconda parte, in un atmosfera "brechtiana" spazio alle canzoni d'amore più famose lanciate da Modugno : "Vecchio frac", "Tu si na cosa grande", "Resta cu mme" e così via sino all'ormai inno nazionale "Nel blu dipinto di blu", cantato e danzato a mo' di Tip Tap alla maniera di Fred Asteir.

 

Spettacolo Volare: ripresa 2010-2018 (debutto 1988 con Domenico Modugno). Oltre 450 repliche in 6 anni.

Regia: Marco Mete; movimenti coreografici: Leda Lojodice

Oltre 500 repliche dal 2010

 

Definito dalla critica “un autentico gioiello”, lo spettacolo dal titolo “Volare” è tutto dedicato a Domenico Modugno: un tuffo emozionante nella storia della grande canzone italiana.

 Lo spettacolo nasce con la collaborazione di Domenico Modugno nel lontano 1988: dopo un mese di repliche, è poi rimasto “nel cassetto” sino al 2010 quando è stato ripreso in una versione arricchita, ma sempre secondo le indicazioni date a suo tempo dal grande cantautore.

Il recital di Gennaro Cannavacciuolo propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno.

Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O ccafè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo a questo spettacolo.

Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato a mo di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.

Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche; uno spettacolo in cui Gennaro Cannavacciuolo miscela il pathos di Di Giacomo al realismo triste-ironico di Eduardo, approdando con successo ad una comicità teatral-musicale dai mille volti.

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