fbpx

Allegra era la Vedova? - One-man-show per una miliardaria - 2018-2020

Pubblicato in Teatro

ALLEGRA ERA LA VEDOVA?  Debuttò nel 2005 a Cividale del Friuli, ottenendo grandi consensi e rimase quindi “nel cassetto” per 12 anni. Ora ripresa, con il sottotitolo One-man-show per una miliardaria”, rivisita lo spirito dell’operetta in modo assolutamente originale, tramite la La Vedova Allegra di Lehàr. Un capriccio scenico interpretato da un versatilissimo attore e cantante della scena italiana, Gennaro Cannavacciuolo, ormai consacratosi come ideatore di one-man-show, che interpreta i personaggi simbolo dell’operetta (il conte Danilo, Hanna Glawari, il Njegus, la contessa Maritza, il barone Zsupan, la principessa della Czardas, per citarne solo alcuni), alternando sapientemente momenti comici, sentimentali e drammatici.

Il narratore, Louis Treumann, primo Danilo Danilowich nel 1905 e prediletto di Lehàr, ci conduce in questo viaggio storico tramite le arie più famose del mondo operettistico: attraversa il ‘900, rievocando la Belle Epoque, la prima guerra mondiale, gli anni 20, sino all’inferno della deportazione, suo ultimo viaggio. Il protagonista, alle soglie di un autentico colpo di scena, di un epilogo impressionante negli anni più cupi della Germania nazista, rievoca e ripercorre non solo i propri successi, ma la fortuna stessa dell’operetta viennese e del “mondo di ieri” prossimo allo sfacelo.

Tournée

Recensioni

 

Autore GIANNI GORI, da un’idea di Alessandro Gilleri

Costumi GIUSEPPE TRAMONTANO E CLAUDIO CINELLI

Regia GENNARO CANNAVACCIUOLO E ROBERTO CROCE

Coreografie ROBERTO CROCE

Main sponsor: BANCA FIDEURAM

Protagonista: Gennaro Cannavacciuolo

Pianoforte: Dario Pierini

Clarinetto/sax contralto: Andrea Tardioli

Violino Piermarco Gordini

Ballerini: Giovanni De Domenico e Fulvio Maiorani

Disegno luci Michele Lavanga

Scene: Alessandro Chiti

Fonica: Alfonso D’Emilio

Leggi tutto...

Blog–Yves Montand al Teatro Fontana-Milano

Pubblicato in Blog

Care amiche, cari amici, vi aspetto con gioia al Teatro Fontana, Milano, quartiere Isola, con il mio spettacolo “Yves Montand – un italiano a Parigi”. Due anni fa mi avete già onorato della Vostra presenza, registrando sold-out quasi tutte le sere: spero che replicheremo tale successo, dal 28 al 31 dicembre, magari festeggiando ASSIEME il capodanno.

Mi sento molto legato a questo spettacolo in particolare: da sempre, infatti, ho sentito una grande affinità artistica con il grande chansonnier italo-francese, toscano di nascita.

Vi aspetto numerosi, festosi e …. festivi! smile

Descrizione spettacolo

Acquisto biglietti

Leggi tutto...

Biografia di Gennaro Cannavacciuolo

Pubblicato in Bio

Gennaro Cannavacciuolo è un attore, cantante e fantasista italiano.

Nel 1981, Eduardo De Filippo, scrive nell’ordine del giorno del suo teatro: “Ringrazio Gennaro Cannavacciuolo per la sua collaborazione, ma soprattutto per il suo impegno e la grande professionalità con cui egli ha affrontato situazioni impreviste; è l’inizio di un lungo cammino…” .

Gennaro Cannavacciuolo scopre il teatro all’età di 8 anni quando, in una recita scolastica, indossa i panni di Pinocchio e già allora capisce che il suo destino sarà la recitazione. Sino a 18 anni segue quindi corsi teatrali parallelamente agli studi. Conseguito il diploma, nonostante il parere contrario dei genitori, decidere di assecondare la sua passione e riesce a farsi notare da Eduardo De Filippo che, per cinque anni, sino alla sua morte, lo prende sotto la sua ala inserendolo nella compagnia del figlio Luca De Filippo. Saranno quattro anni fondamentali per la sua formazione, in cui assorbirà l’arte del grande Eduardo dedicatosi alle regie e duranti i quali incontrerà anche Pupella Maggio di cui diventerà grande amico e con cui dividerà spesso la scena.

Dopo la morte di Eduardo, lascia la compagnia di Luca, cimentandosi anche nel canto e nel ballo: le sue scelte artistiche diventano sempre più impegnative, portandolo ad interpretare ruoli ed a partecipare in spettacoli in qualità di protagonista o co-protagonista che hanno fatto storia: si pensi a “Cabaret”, a “Concha Bonita”, alle “Notti di Cabiria”, al ”Bacio della Donna Ragno”, a ”Carmela e Paolino”, a ”Questa sera Amleto”, “Novecento Napoletano”, per citarne solo alcuni.

Dal 1996, lavora per vari enti lirici ricoprendo il ruolo del brillante in numerose operette, in particolare per il Teatro Carlo Felice di Genova, il San Carlo di Napoli ed il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, al Filarmonico ed Arena di Verona, ciò che gli vale nel 2002 il premio “Trieste Operette”.

Dal 1988, partecipa anche a numerose trasmissioni televisive nonché a fiction e film sia per il cinema che la televisione. Ha lavorato con Giuseppe Patroni Griffi, Gina Lollobrigida, Francesca Dellera, Pippo Baudo, Paolo Limiti, Mireille Mathieu, Marisa Laurito, Nicola Piovani, Alfredo Arias, Gianni Morandi, Saverio Marconi, Giulio Scarpati, Vittorio Sindoni, Carlo Vanzina e molti altri. Gennaro è co-protagonista nella serie internazionale "The Clash of future 2018", regia di Jan Peter e Frédérique Goupil prodotta da Arte, Loooks Production e Les Film d'Ici. Nel 2019  è sugli schermi televisivi accanto a Sabrina Ferilli in "L'amore strappato", quindi su Sky in "Romolo & July". Nel 2020 lo vediamo in "Permette? Alberto Sordi" e in uno spot televisivo nazionale per la ditta Garbo Surgelati di cui è testimonial.

Per i critici più esigenti del settore, Gennaro Cannavacciuolo è sinonimo di talento, di classe, di eclettismo e di fantasia insuperabili, uno degli ultimi eredi della grande scuola teatrale-attoriale legata ad Eduardo, che lo rende capace di affrontare il comico, il tragico, la rivista, il cabaret con uno stile inconfondibile.

Gennaro Cannavacciuolo ha vinto numerosi premi fra cui, nel 2005 e 2009, quello più importante del settore, il Premio ETI Olimpici del Teatro.

 

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS